Le elezioni in Abruzzo sono state un bagno di sangue. I grillini hanno perso metà dei voti presi meno di un anno fa e, al di là delle chiacchiere, il grigiore e l’inconsistenza del sedicente avvocato degli italiani Giuseppe Conte hanno dato un contributo alla debacle dei ‘casaleggiani’,
Così ancora in confusione per la catastrofe elettorale Conte si è autonominato presidente della Repubblica.
Come direbbe Di Maio (che poco conosce la lingua italiana) è un ‘refuso’.
Ma noi, maliziosamente, pensiamo che si sia trattato di un lapsus freudiano. Perché l’ambizione dell’avvocato è smisurata…
È diventato Presidente della Repubblica.
La prossima tappa è Napoleone Bonaparte. pic.twitter.com/DXLaU6V9Jd— Ivan Scalfarotto (@ivanscalfarotto) 11 febbraio 2019
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