M5s allo sbando, Conte: "sulla Tav faranno l’analisti costi-benefici bis"
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M5s allo sbando, Conte: "sulla Tav faranno l’analisti costi-benefici bis"

L'esperto autore della prima valutazione ha confermato di star lavorando a un supplemento. Ma i risultati non cambieranno di molto

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1 Marzo 2019 - 10.04


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L’analisi costi benefici sulla Tav è stata già fatta, ma poiché non è piaciuta il premier Conte già parla di un’analisi dell’analisti, che lui chiama ‘supplemento di indagine’: “se dovesse emergere qualche profilo di quella valutazione costi-benefici che merita approfondimento chiederò agli esperti che hanno redatto quella relazione e, in piena trasparenza, condurremo questo percorso e comunicheremo il risultato” dice il premier a La Stampa. 
Per recuperare questi nuovi dati, Conte ha richiesto l’aiuto di Marco Ponti, l’esperto convocato da Toninelli che è già autore della prima relazione, che ha confermato di star lavorando a un supplemento del dossier.
Comunque, l’esito del supplemento non sembra, a giudicare dalle parole dello stesso Ponti, essere in conflitto con la valutazione già esistente, ossia negativa sulla realizzazione della Tav. Unici a essere sulle barricate, spiega Ponti, sarebbero gli imprenditori piemontesi, che però spiega Ponti “non pagano i costi della Tav e ne ricavano benefici. I costi li oagano i contribuenti italiani, francesi ed europei. Gli industriali ne pagano una quota piccolissima è ovvio che ne difendano la costruzione”.

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