Lui che da ministro dell’Interno dovrebbe garantire il rispetto delle regole che impongono il silenzio elettorale è il primo a violarlo.
E lo fa sfruttando una falla della normativa che è stata pensata quando non c’era ancora internet e, quindi, non esiste uno specifico divieto sui social.
Ma la sostanza è la stessa: disprezzo di fatto delle norme.
Così un appello su twitter come aveva già fatto elle altre elezioni agli ‘amici lucani’ per sostenere il candidato di destra alle elezioni regionali.
Amici Lucani, oggi dalle 7 alle 23 tocca a VOI liberare la vostra splendida regione, questo treno non passa due volte!#oggivotoLega pic.twitter.com/Q6WUgkdfr0
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 24 marzo 2019
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