Calenda candidato del Pd ma pronto a entrare nel gruppo di Macron
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Calenda candidato del Pd ma pronto a entrare nel gruppo di Macron

Carlo Calenda sta valutando se unirsi con Republique En Marche di Macron o con il Pse europeo, dimostrando ogni giorni di più di non essere una voce della sinistra

Carlo Calenda
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28 Marzo 2019 - 18.53


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La strategia di Calenda si orienta sempre di più verso il negare la sinistra, per avvicinarsi ai moderati e ai socialisti. Come Republique En Marche di Emmanuel Macron, ad esempio, o il Partito socialista europeo (Pse), con cui Calenda, in predicato di correre come capolista nella circoscrizione nordest per il Pd-Siamo Europei (il manifesto da lui promosso), sta seriamente pensando di unirsi.
Esclusi invece il gruppo liberaldemocratico dell’Alde al Parlamento di Strasburgo, sottolineano fonti vicine all’ex ministro dello Sviluppo. Tra i candidati di Siamo Europei che Calenda vorrebbe inserire nella lista aperta ci sarebbero Virginia Puzzolo, catanese, funzionaria della Commissione Ue esperta di energia, e le economiste Irene Tinagli e Alessandra Lanza, secondo quanto si apprende. Tra i nomi elencati dallo stesso Calenda tempo fa resta in ballo l’eurodeputato uscente Pd Paolo De Castro – che pure in un’intervista ha detto di non volersi candidare. Tramontata invece l’ipotesi dell’ex ministro Enrico Giovannini.

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