In principio fu Silvio, molto attento all’immagine, mai un filo bianco, capelli nerissimi, guance rubiconde, trucco e la famosa calza messa davanti alle telecamere che gli toglievano quella ventina di anni necessari a sostenere l’immagine bella e pimpante.
Ma anche Giorgia Meloni, che di Berlusconi fu seguace e ministra, a dire il vero non scherza.
Tanto che a volte ci si chiede se le cape di Fratelli d’Italia siano due. Quella che appare in tv o nelle foto scattate in pubblico o quella dei manifesti,
Una con i segni e le fatiche dell’esistenza sul volto. L’altra tirata a lucido e con qualche chiletto in meno.
E invece è una. E quella vera è quella dei manifesti. E’ il simbolo che fare politica fa bene. Si ringiovanisce ad ogni foto. Altro che photoshop.
Però attenzione esagerare con i ritocchi può essere controproducente. Mentre la satira ringrazia.
Argomenti: fratelli d'italia giorgia meloni silvio berlusconi