Il premier Conte: "Ho parlato con Siri. Sto meditando sulle sue dimissioni"

Il premier parla del caso del sottosegretario da Pechino: "C'è rispetto umano, deciderò razionalmente"

Siri e Conte
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27 Aprile 2019 - 08.39


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“Ieri ho parlato con Siri, gli ho detto che partivo per la Cina e non potevamo vederci. Mi sono scusato, perché c’è anche l’aspetto umano, una persona che attende di incontrare il suo presidente e gli deve spiegazioni che il presidente vuole ricevere”. Lo dice il premier Giuseppe Conte a Pechino. “C’è una dimensione umana che non trascurerei. E’ ovvio però che quando riassumerò la posizione del governo rispetto a questa posizione la considerazione umana verrà tenuta da conto ma non potrà essere determinante. C’è un percorso di razionalità”.

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A chi gli domanda come, eventualmente, mettere fuori dalla squadra di governo il sottosegretario, se non fosse lui stesso a fare un passo indietro, Conte risponde con un “lo vedremo a tempo debito”, rimarcando intanto che “se mi dovessi convincere in tal senso, non ci saranno alternative, per quanto mi riguarda”. “La mia linea è sempre quella”, ha assicurato Conte, “mi è molto chiara nella mente, non c’è nessun condizionamento”.

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