La campagna elettorale di Zingaretti per le europee si è aperta a Napoli e il segretario del Pd ha attaccato il governo nei suoi temi più caldi, primo tra tutti la legittima difesa: “Noi non crediamo che la priorità sia dire agli italiani di tenere a casa una pistola. La priorità è il lavoro” ha detto Zingaretti, che ha poi ribadito che “c’è un rischio per la democrazia” e che si sta “aprendo una sfida per contrastare la deriva del paese”.
“È osceno l’aumento delle diseguanzianze sociali, non è vero che tutti stanno peggio. È peggiorato l’accesso ai bei comuni”, ha sottolineato. “È scomparso qualsiasi progetto di infrastrutture nel Paese”, ha proseguito Zingaretti che ha poi aggiunto: “Vogliamo che questo Governo vada a casa perché se continua così lo sfascio della spesa pubblica, metteranno a rischio anche la sanità pubblica”.
Zingaretti ha poi criticato fortemene Luigi Di Maio per la sua alleanza con la Lega di Salvini: l’ipocrisia di Di Maio che si scandalizza se in Europa Salvini è alleato con i neonazisti, e poi gli permettono di fare il Ministro degli Interni in Italia”.
E parlando ancora di Salvini, Zingaretti ha aggiunto: “Propone un modello debole, non fondato sullo sviluppo ma sull’odio che non solo è moralmente inaccettabile, ma anche profondamente stupido perché l’odio non genera lavoro e benessere, ma distrugge le prospettive di vita”, ha concluso.
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