C’è sempre qualcuno da mettere alla gogna. Una volta sui social e un’altra sui comizi.
Per la propaganda a buon mercato dei soprammisi amici di CasaPound.
”Sono ben felice di quello che stiamo provando a fare da soli, senza grandi amici nelle stanze che contano, con i giornaloni contro. Se la Lega avesse dovuto aspettare per crescere l’aiuto di qualche giornalista, banchiere, professorone o finanziere, non saremo mai arrivati dove siamo. Io lascio banchieri, finanzieri e professoroni e mi tengo milioni di italiani”.
Parole che grondano demagogia del vicepremier e segretario federale della Lega Matteo Salvini a Sanremo durante un incontro elettorale.
”Per intenderci – ha aggiunto – faccio a meno di Lilli Gruber e Fabio Fazio con i suoi milioni e il Rolex al polso. Ma visto che siamo a Sanremo ricordo che abbiamo presentato una proposta di legge con un tetto agli stipendi milionari che ci sono in Rai e la possibilità di licenziare”.
Di Trump, Puntin e dei 49 milioni se me parlerà un’altra volta…
Argomenti: matteo salvini