Sea Watch non si arrende alle minacce di Salvini e punta verso Lampedusa
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Sea Watch non si arrende alle minacce di Salvini e punta verso Lampedusa

La nave rifiuta di tornare in Libia e punta verso l'isola, Salvini durissimo: "non sbarcheranno mai"

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14 Giugno 2019 - 14.53


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Nuovo snervante braccio di ferro tra Matteo Salvini e la Sea Watch, entrambi decisi a non cedere terreno: da una parte, la nave della Ong rifiuta categoricamente di dirigersi verso la Libia, e scrive su twitter che “avendo ricevuto come unica indicazione il porto di un paese in guerra” hanno deciso di “fare rotta verso nord, verso il porto sicuro più vicino alla posizione del soccorso: Lampedusa. Restiamo in stand by a circa 16 miglia dall’isola” annunciano. 
Immediata la risposta di Salvini, che dall’altro lato accusa la Sea Watch di star “giocando con le vite umane e non è una cosa accettabile. Io non darò mai l’autorizzazione allo sbarco. Mi domando perché qualche Procura sequestri e dissequestri, sequestri e dissequestri, è la terza volta che vediamo lo stesso film”. 
Di fronte all’ipotesi che la Procura potrebbe far attraccare e poi sequestrare la nave, Salvini ha replicato: “E la sequestra un’altra volta e la dissequestra un’altra volta… No, vado io piedi ad Agrigento a farmi spiegare perché. Una va bene, due va bene, la terza volta no…”.

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