Centinaio (Lega) si prostra: "Torniamo al tavolo per un nuovo contratto con il M5s"
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Centinaio (Lega) si prostra: "Torniamo al tavolo per un nuovo contratto con il M5s"

Dopo Salvini e Giorgetti anche il ministro leghista dell'Agricoltura si accoda ai quastuanti leghisti

Centinaio e Salvini
Centinaio e Salvini
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24 Agosto 2019 - 10.04


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Dopo tanta arroganza, ora sono con le orecchie abbassate. Per la serie: quando l’ebbrezza del potere fa sbagliare i calcoli.
“Siamo pronti a tornare al tavolo per fare un nuovo contratto” con il M5S. Così in una intervista a La Stampa il ministro leghista dell’Agricoltura Marco Centinaio in merito alle trattative Lega-M5s per un nuovo governo.

Centinaio è la stessa persona che pochi giorni orsono rivolto ai grillini aveva detto: “Ma con chi c… abbiamo governato”?

È evidente che Salvini e i suoi scherani (dal gotico skara, ndr) le stiano tentando tutte per riparare il danno che hanno fatto.
“Penso ci siano ancora margini, anche perchéda parte dei dirigenti del M5s ci sono ancora segnali di apertura”, ha aggiunto. In particolare su misure come l’autonomia, ma non solo: “per molto tempo il M5s ha trovato scuse per non portare il tema in Aula, ora la inseriscono nei dieci punti. La riforma della giustizia, idem. Allora dico: facciamolo”.
Dichiarazioni che sembrano in contraddizione con le dichiarazioni di Giorgetti che si vede già all’opposizione: “No sono due posizioni compatibili. E Giorgetti ricorda una cosa non troppo banale: non abbiamo paura ad andare all’opposizione”.

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