L'umiltà di Barbara Lezzi: "Io avevo fatto ordine, il Ministero per il Sud doveva restare al M5s"

La ministra dei '370 gradi' e dei condizionatori che fanno aumentare il Pil non è sicura che il nuovo ministro Provenzano sia all'altezza

Barbara Lezzi
Barbara Lezzi
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15 Settembre 2019 - 08.43


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Ciò che dispiace di più a Barbara Lezzi, la ex ministra ormai nota per la sua storica analisi dell’aumento del Pil (ha fatto molto caldo, molti hanno aumentato i condizionatori) della sua mancata riconferma al Ministero per il Sud è il fatto che ora quel dicastero non appartiene più al Movimento ma è passato nelle mani di Provenzano (Pd), su cui l’ex ministro avanza dei dubbi: “Io ho fatto un po’ di ordine. Non so se il nuovo ministro abbia voglia di continuare su questa strada”. 
“C’era ancora tanto da fare” dice Barbara Lezzi, “credo che vadano riprogrammati i fondi per il Sud, serve una riorganizzazione del Fondo per lo sviluppo e un monitoraggio costante della spesa”.
E aggiunge: “Abbiamo scoperto fondi nazionali del 2000-2006 ancora fermi, una regione – non dirò quale – ha 180 milioni di euro che non ha mai speso, questo è uno spreco, se non vengono usati allora meglio riassegnarli a chi ne ha bisogno”.
Con il ministro Provenzano che l’ha sostituita, poi, “abbiamo fatto il passaggio di consegne e ci siamo scambiati i numeri di telefono”, spiega Lezzi e si mostra disponibile: “se avrà bisogno io ci sono. Penso a fare bene, la competizione con lui non mi interessa”.

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