Chi sa a chi si riferisce? Papa Francesco: "Alcuni politici si meritano gli insulti, ma preghiamo per loro"

"Ci sono politici, ma anche preti e vescovi, che sono insultati, qualcuno se lo merita, ma ormai è come un’abitudine"

Papa Francesco a Lampedusa sei anni fa
Papa Francesco a Lampedusa sei anni fa
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

16 Settembre 2019 - 12.28


ATF AMP

“Pregare per i politici di tutti i colori, tutti! Pregare per i governanti; e anche i governanti, responsabili della vita di un Paese, devono pregare per il loro popolo”. Scrive Enzo Bonaiuto sull’adnkronos: è quanto chiede Papa Francesco, nell’omelia della messa celebrata nella domus Santa Marta in Vaticano, la prima dopo la pausa estiva. “C’è chi afferma che la politica è sporca – riconosce il Pontefice -. Può essere sporca come può essere sporca ognuna delle professioni, ognuna: siamo noi a sporcare una cosa, ma non è la cosa in sé che è sporca”, spiega.

Top Right AMP

“Ci sono politici, ma anche preti e vescovi, che sono insultati, qualcuno se lo merita, ma ormai è come un’abitudine”, osserva il Papa, parlando di “rosario di insulti e di parolacce, di squalificazioni. Sono sicuro che non si preghi per i governanti, anzi: sembrerebbe che la preghiera ai governanti sia insultarli. E così, va la nostra vita nei rapporti con chi è al potere”.

Anche durante l’ultima crisi di governo in Italia, si chiede Papa Francesco, “chi di noi ha pregato per i governanti? Chi di noi ha pregato per i parlamentari? Perché possano mettersi d’accordo e portare avanti la patria? Sembra che lo spirito patriottico non arrivi alla preghiera ma alle squalificazioni, all’odio, alle liti… e finisce così. Si deve discutere e questa è la funzione di un Parlamento, si deve discutere ma non annientare l’altro. Anzi, si deve pregare per l’altro, per quello che ha un’opinione diversa dalla mia”.

Dynamic 1 AMP

FloorAD AMP
Exit mobile version