Ospite (guarda caso) al Tg2, Matteo Salvini ha dichiarato che è sua intenzione “riportare la Russia in un contesto europeo senza regalarla alla potenza cinese”.
“Putin” ha detto Salvini, “è un grande uomo di governo per il suo popolo. Trump ha approvato delle ricette fiscali che sono servite all’economia americana. Bolsonaro ci ha restituito dopo 37 anni un terrorista rosso come Battisti che era in vacanza a Rio de Janeiro. Netanyahu è stato e spero tornerà ad essere un grande premier per Israele. Shinzo Abe ha applicato un patto economico in Giappone che ha aiutato alla grande il suo popolo”. Bisogna “avere buoni rapporti con Putin, con Trump, con Netanyahu, con Bolsonaro”.
Insomma, tutti i peggiori sovranisti, autoritari, misogini e spesso omofobi leader mondiali sono i modelli che Salvini prende a esempio. E non si ferma qui: “L’Italia è più vicina sicuramente a Washington perchè siamo parte di un’Alleanza atlantica e semmai è la sinistra che ha sempre sbandato da altre parti, prendeva i rubli dal Partito comunista sovietico. Detto questo, riportare allo stesso tavolo Putin e Trump e cambiare le regole europee è sopravvivenza”.
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