Immaginate di passare dal sobrio Mattarella a Silvio, quello del cucù alla Merkel, dei bunga bunga e delle barzellette? Immagnate di avere come presidente della Repubblica un condannato in via definitiva per evasione fiscale e con un processo sul caso Ruby ancora aperto, dove è accusato di aver comprato testimoni. Ma dopo tutto a destra sono molto amici di chi non paga le tasse.
Diveremo definitivamente la Repubblica delle banane. Se a destra l’unica proposta che hanno per il Quirinale è lui, sono messi parecchio male.
Per l’elezione del prossimo presidente della Repubblica “a destra l’unico che ha le carte in regola e’ Silvio Berlusconi, e lo dico non avendo taciuto i suoi difetti. Fuori dai partiti, l’alternativa e’ Mario Draghi, che sarebbe un ottimo presidente”. Lo dichiara il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti in un’intervista pubblicata sull’edizione odierna de ‘La Verita”. Un nuovo ‘metodo Ciampi’? “Ci sono in effetti profonde analogie – commenta -. L’Italia sta vivendo una crisi di sistema, come ai tempi del crollo della Prima Repubblica: all’epoca ci salvo’ Carlo Azeglio Ciampi, oggi potrebbe salvarci Draghi. Un altro banchiere centrale. E’ la storia che si ripete”.
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