Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ai primi giorni del mese di settembre era pronto ad annunciare in un’intervsta alla Cnn l’avvio delle indagini chieste a Kiev dal Presidente Donald Trump, ossia quelle sull’ex vicepresidente e candidato democratico alla Presidenza Joe Biden e suo figlio Hunter e quelle sulle presunte interferenze dell’Ucraina nelle elezioni presidenziali Usa del 2016 a favore di Hillary Clinton.
A rivelarlo è il New York Times, che sostiene che i consiglieri convinsero Zelensky che gli aiuti militari americani e il sostegno di Trump nel conflitto con i separatisti russi erano più importanti del rischio di apparire schierati nella politica americana.
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