Di Maio ancora di traverso sul Mes: "Non firmo nulla finché non sono sicuro"
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Di Maio ancora di traverso sul Mes: "Non firmo nulla finché non sono sicuro"

Il Ministro degli Esteri: "Non accetto nessuna lezione da Salvini sul Mes, la negoziazione è iniziata col governo Berlusconi in cui c'era anche la Lega"

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9 Dicembre 2019 - 21.34


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Intervenuto al Tg2 Post, Luigi Di Maio ha dichiarato che è “una balla colossale” dire che il Mes è stato fimato da Conte nella notte, come dichiara Matteo Salvini da giorni: “Non posso accettare lezioni sul Mes dalla Lega” perché “la negoziazione è iniziata col governo Berlusconi”, in cui c’era anche la Lega.”Sul Mes non firmo nulla finchè non sarò sicuro che l’Italia è al sicuro al 200%”. 
“Cogliamo l’occasione per riformarlo in modo tale che non accada di nuovo ciò che è accaduto con la Grecia” ha concluso il ministro.
“L’epoca dell’austerity europea sta volgendo al termine, a piccoli passi, non mi voglio esaltare, semplicemente perché tutta l’economia europea sta affrontando in maniera omogenea dei momenti di difficoltà” ha contoinuato Di Maio. “L’Italia si può inserire, perché ha una grande capacità di resilienza”, ha sottolineato.
“Non abbiamo ancora finito il programma di realizzazione del reddito di cittadinanza. Entro fine anno i navigator saranno pienamente operativi, abbiamo messo 1 miliardo di euro nei centri per l’impiego. Ora le regioni li devono spendere per metterli a posto e fare in modo che quando un giovane va in un centro non trovi un’umiliazione ma un’occasione. Abbiamo assunto altri tremila dipendenti da mandare nei centri per l’impiego per aiutare ad affrontare il dramma delle persone che cercano lavoro” ha concluso Di Maio. 

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