La deputata Silvestri lascia il M5s e gli squadristi grillini vanno all'attacco: "Put**na bastarda, impiccati"

Una sequela di insulti sessisti e minacce di morte verso la deputata che è andata al Gruppo Misto lasciando il M5s

Rachele Silvestri
Rachele Silvestri
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11 Gennaio 2020 - 16.43


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Il M5s non è mai stato tenero con i ‘traditori’. Per i pochi che sono rimasti, vedere giorno dopo giorno l’amato Movimento, quello che doveva cambiare l’Italia, il baluardo dell’onestà ridotto a un colabrodo non deve essere facile. E i cani, se alle strette, mordono più forte. 
Più o meno tutti i fuoriusciti sono stati coperti di insulti, a cominciare dall’ex ministro Fioramonti. Ma tutti avevano in comune una cosa: erano uomini. E in quanto tali, l’insulto è sempre circostanziale, mai personale. 
Ma Rachele Silvestri ha la colpa di essere donna. E le donne, per questa italietta, si insultano dando loro della ‘troia’. Con tutte le varie declinazioni. 
C’è da mettersi le mani ai capelli nel leggere cosa hanno scritto alla deputata passata al Gruppo Misto: lo squadrismo sessista raggiunge picchi inenarrabili, tra chi la insulta, a chi vuole ‘sputarle in faccia’, a chi posta addirittura le immagini di persone impiccate. 


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