La sua scelta l’ha fatta; puntare tutto sul vittimismo e sulla paura dei migranti per convincere gli elettori che tutta l’Africa sia arrivando in Italia mentre parliamo di poche centinaia di arrivi e nemmeno tutti dall’Africa.
E che ha detto? “Se mi processeranno perché ho difeso i confini del mio paese sarò la persona più orgogliosa del mondo”.
Lo ha detto Matteo Salvini durante un comizio elettorale a Tornolo (Parma) in vista delle Regionali del 26 gennaio. “Chi dice che siamo un paese razzista dice una sciocchezza”
Ha poi aggiunto: “Con Lucia Borgonzoni ci dividiamo in compiti. Oggi io sono qua e lei è a Bologna. Quando io sono in Romagna, lei è in Emilia. Siamo in due e quindi vediamo di fare cose diverse in posti diversi”
Peraltro Salvini ormai ripete a macchinetta gli stessi slogan: perché oltre ad andare ‘a testa alta’, il Capitano batte sul fatto che ‘insieme a lui processano tutto il popolo italiano’: “dovranno preparare un Tribunale bello grande, perche’ con me ci saranno tanti italiani”.
Problema è che tanti gli danno ragione: in molti su twitter scrivono “verremo con te, siamo pronti”.
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