Il servizio di Piazzapulita di stasera, anticipato qualche ora prima della messa in onda, ha sollevato un vespaio e adesso a Ferrara si cerca di cogliere ai rimedi. Il sindaco Alan Fabbri, che è coinvolto nello scandalo dato che nel video si fa anche il suo nome, ha dichiarato: “Ho appreso la notizia dalle anticipazioni del servizio tv. Sto verificando l’accaduto, in quanto non sono minimamente a conoscenza dei dialoghi personali avvenuti tra i due consiglieri. Solo quando la vicenda sarà più chiara prenderò le dovute decisioni in merito e assumerò eventuali provvedimenti”.
“Nel frattempo – puntualizza Fabbri – mi riservo, in ogni caso, di querelare chiunque abbia intenzione di infangare il buon nome della nostra amministrazione, che è trasparente e meritocratica e che così continuerà ad essere”.
“Comprendo che in campagna elettorale qualsiasi episodio possa essere strumentalizzato da chi cerca in ogni modo di gettare fango sulla Lega – aggiunge il sindaco di Ferrara -. Si tratta di una vicenda certamente deprecabile, ma che mi vede totalmente estraneo e che rimane ancora tutta da verificare”.
La reazione di Bonaccini
“Se confermata, è una cosa molto grave”. Lo dice il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, commentando il caso denunciato da Piazzapulita a Ferrara. “Non ho visto il video”, premette Bonaccini, che quindi preferisce attendere prima di dare un giudizio piu’ articolato sul caso (la presunta offerta di un lavoro ad una consigliera comunale) che coinvolge la Lega nel capoluogo ferrarese. Però, annota Bonaccini, “mi sembra una cosa particolarmente grave rispetto a chi dice che se vince non servira’ piu’ la tessera di un partito o di un sindacato” per lavorare: una delle promesse, questa, fatte dalla Lega anche durante la campagna elettorale per le regionali. Bonacccini ne ha parlando arrivando questa sera a Bologna ad un incontro con Vasco Errani e i candidati di Emilia-Romagna Coraggiosa.
La dichiarazione del Pd
“Siamo davanti ad un fatto gravissimo. Il sindaco Fabbri e il vice Lodi devono dare delle spiegazioni ai ferraresi. Chiediamo le dimissioni immediate del consigliere Solaroli che continua a non dimostrare alcun rispetto per le istituzioni che rappresenta. L’amministrazione comunale non e’ un mercato”. Così il Pd di Ferrara, su Facebook, dopo le rivelazioni di Piazzapulita.
Nella conversazione” il vicecapogruppo leghista in Consiglio comunale Stefano Solaroli parla di un contratto a tempo indeterminato da dipendente comunale in cambio delle dimissioni dalla carica di consigliere di Anna Ferraresi, da poco passata dal Carroccio al gruppo misto. Non lascia correre nemmeno Nicola Minelli, segretario del Pd di Ferrara: “Quando un consigliere prende posizione critica o lo si isola umiliandolo o gli si promette un posto di lavoro in comune”. E allora se va espressa “massima solidarieta’ alla consigliera Ferraresi”, al “contrario ci riteniamo disgustati, oltre che dal linguaggio utilizzato (come sempre inappropriato e aggressivo), da questa politica che utilizza veri e propri metodi discutibili. Mi auguro- conclude il dem su Facebook- che la consigliera proceda a denunciare l’accaduto alle Autorità”.
Posto al Comune per far dimettere la leghista scomoda, il Pd chiede le dimissioni
Si solleva un vespaio per il servizio di Piazzapulita. Bonaccini: "Se confermato è un fatto gravissimo"
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16 Gennaio 2020 - 20.44
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