Ha ben ragione Roberto Calderoli a temere la proposta delle Sardine di un daspo per chiunque sparga ordio sui social. D’altronde il vicepresidente del Senato, che nel passato ha dato dell’orango a Cecile Kyenge e ha provocato, con le sue magliette idiote e offensive contro Maometto la morte di 11 persone a Bengasi, ha un passato di tutto rispetto per quanto riguarda la propaganda razzista.
E infatti ecco come il leghista ha commentato la proposta: “Le Sardine propongono un ‘daspo social’ per chi nei suoi post incita all’odio e alla violenza? Mi trovano assolutamente favorevole, se vengono sulla mia pagina trovano nei commenti ai miei post decine dei loro che mi augurano il peggio del peggio, se vanno a vedere i post sul povero Gianluca Buonanno trovano decine dei loro che oltraggiano la sua memoria, se vanno sui posto dedicati a Salvini troveranno centinaia e centinaia dei loro che incitano all’odio e alla violenza. Vogliono fare pulizia? Comincino a farla dai loro, perche’ di leoni da tastiera che sputano odio e minacce ne hanno a bizzeffe, di futuri ‘daspati’ tra i loro adepti ne hanno fin troppi…”
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