Bonaccini durissimo contro la citofonata di Salvini: "È uno scadimento di civiltà"

Il presidente uscente dell'Emilia-Romagna: "Se questa azione sarà un boomerang? Sinceramente non lo so, dico che è una cosa che io non farei mai"

Matteo Salvini
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22 Gennaio 2020 - 15.20


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“Io ovviamente non l’avrei mai fatto” dice Stefano Bonaccini a commento delle citofonate di Matteo Salvini al quartiere Pilastro di Bologna. “penso ci sia uno scadimento del livello di civiltà” ha detto il presidente uscente dell’Emila-Romagna, “non credo competa ad un ex ministro dell’Interno andare a suonare al citofono di chicchessia per verificare. Devono essere altri che hanno la competenza, gli strumenti e le responsabilità per farlo”.
Bonaccini vede “una politica che è diventata troppo show, un Truman show e io ne sto lontano. Se questa azione sarà un boomerang? Sinceramente non lo so, dico che è una cosa che io non farei mai. Piuttosto si può segnalare all’autorità giudiziaria, come dovrebbe essere dovere di ogni cittadino”.

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