Da Berlusconi nuove volgarità sessiste: "È bravissima ma non me l'ha mai data"

Nel presentare - a quattro giorni dalle elezioni - la candidata di Forza Italia in Calabria, Berlusconi se ne esce con una battuta quanto mai sessista

Berlusconi e Jole Santelli
Berlusconi e Jole Santelli
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23 Gennaio 2020 - 15.59


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Si fa un gran parlare di Amadeus, ma se c’è una persona che dobbiamo ringraziare in questo paese per aver non solo sdoganato il sessimo ma per averlo reso ‘simpatico’ è Silvio Berlusconi. Che quasi come volesse ribadire il suo primato, oggi in Calabria ha avuto un’uscita davvero infelice per presentare la candidata di Forza Italia, Jole Santelli: “È una candidata straordinaria, la conosco da 26 anni. E non me l’ha mai data”. 
Risate dalla piazza. Perché in fondo che male c’è, è solo una battuta. Una battuta che pone sul ridere il fatto che Berlusconi abbia pagato donne, anche minorenni, per avere rapporti sessuali con lui, almeno secondo quanto dicono le accuse dei processi Ruby. Una battuta che indica ancora una volta come Berlusconi (e quelli con lui) pensa alle donne, e come le donne che stanno con Berlusconi pensano a loro stesse: oggetti su cui scherzare, su cui fare allusioni sessuali, da non prendere seriamente. 
“In Calabria – ha detto ancora l’ex premier – abbiamo fatto una scelta dei candidati accurata, nella squadra di Jole Santelli abbiamo persone esperte, capaci e professionisti esterni per risolvere i singoli problemi. Ho la certezza che Jole Santelli sarà una imprenditrice del pubblico per migliorare questa regione. Da imprenditore e uomo di Stato le darò consigli e quindi sarò idealmente pure io nella squadra”. Perché mai sia detto che una donna – specie se non l’ha data a Berlusconi – possa farcela da sola. 

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