Fa già il martire Matteo Salvini: è passata poco più di un’ora dalla decisione del Senato di dare l’autorizzazione a procedere contro l’ex Ministro dell’Interno per il sequestro di persona ai danni dei migranti della nave militare italiana Gregoretti, e già Salvini ha twittato: “Grazie Amici per tutto il sostegno che anche oggi mi dimostrate. Tranquillo e a testa alta, innamorato dell’Italia: rivendicherò il mio operato da Ministro, perché difendere la Patria non era mio diritto, ma mio dovere”.
E l’hashtag #IostoconSalvini è già salito in cima alla classifica dei trend topic su twitter, a dimostrazione del fatto che la Bestia non è arrivata a questo giorno impreparata: Salvini, nonostante i tentennamenti – un modo per cercare di scampare al processo – aveva una sua strategia, che ora dovrà mettere in pratica: passare per la vittima di un processo mediatico e politicizzato, arma che si giocherà per le prossime regionali dove apparirà come il perseguitato dalla sinistra: “Farò tutto di nuovo quando sarò al Governo” ha detto Salvini, mostrando che la sconfitta in Emilia-Romagna non ha scalfito la sua sicurezza.
Vedremo se nel lungo periodo questo processo sarà un’arma vittoriosa in mano alla sinistra, come in fondo fu contro Berlusconi, oppure se si tratterà di un micidiale boomerang.
Grazie Amici per tutto il sostegno che anche oggi mi dimostrate. Tranquillo e a testa alta, innamorato dell’Italia: rivendicherò il mio operato da Ministro, perché difendere la Patria non era mio diritto, ma mio dovere. pic.twitter.com/FsLdjfgMLf
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 12, 2020
Argomenti: matteo salvini