Mantero (M5s): "Ora inizieremo a capire cosa vuol dire essere considerati appestati"

Il senatore grillino fu tra coloro che si rifiutarono di voltare i decreti sicurezza di Salvini: "Forse ci torneranno alla mente questi giorni la prossima volta che negheremo la terra a poveri disgraziati"

Il senatore del M5s Matteo Mantero
Il senatore del M5s Matteo Mantero
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1 Marzo 2020 - 11.25


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Parole belle e condivisibili. Però dimentica due cose: chi ha votato i famigerati decreti sicurezza di Salvini?
E chi ancora oggi fa resistenza per evitare che vengano aboliti?
I grillini. Anche se Matteo Montero fu tra coloro che si ribellarono alla deriva reazionaria voluta da Di Maio e si rifiutò di votare a favore di quelle schifezze che criticò duramente.
E ora i nodi vengono al pettine: “Forse ora inizieremo a capire cosa vuol dire essere respinti solo perché si proviene da un paese diverso, essere tenuti segregati contro la propria volontà, magari lontani dalla famiglia, perché considerarti appestati, essere guardati con sospetto o addirittura con paura. Forse ci torneranno alla mente questi giorni la prossima volta che ci verrà voglia di negare la terra a poveri disgraziati che hanno solo la colpa di fuggire da una guerra, da una carestia o magari da un epidemia. Allora questa dolorosa esperienza sarà almeno servita a qualcosa, altrimenti…”.


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Così scrive in un post su Facebook il senatore del M5s Matteo Mantero, rilanciando gli hashtag #coronavirus e #umanità.

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