Cosa è Salvini senza migranti? Il vuoto pneumatico in cui è precipitato il leader della Lega, sulla cresta dell’onda fino a un mese fa e ora costretto a rincorrere l’amica-avversaria Giorgia Meloni che lo surclassa in ogni sondaggio è la traduzione in numeri della mancanza di argomenti del ‘Capitano’, che non può fare a meno di tornare sugli stessi argomenti che riescono a stimolare il suo elettorato.
E siccome Salvini non perde il vizio nei metodi intimidatori e sa che i suoi elettori più feroci non chiedono altro che dei bersagli da colpire, ecco che nella pagina Facebook del Ministro compare una griglia di volti e una scritta: “Appello urgente di sinistra e 5 Stelle per porti aperti: foto ricordo”. Il riferimento è ovviamente all’appello fatto al premier Conte perché si annulli il provvedimento che ha reso l’Italia ‘porto non sicuro’, specie in seguito alla notizia del naufragio di un barcone denunciato ieri da Sea Watch (ma smentito dalla Guardia Costiera italiana).
Arma di Salvini è la solita retorica del ‘prima gli italiani’ che spera abbia ancora più presa in tempo di pandemia. Come sempre, Salvini si affida agli istinti più bassi del suo elettorato, puntanto tutto sull’autoconservazione che mira a salvaguardare solo ciò che ci è prossimo e a dimenticare chi vive appena al di là dei nostri confini.
