Un sondaggio vale quello che vale, Ma è evidente che senza poter alimentare la paura dei neri, degli africani e dei musulmani alla destra restano ben pochi argomenti.
Lega in calo, Pd a quattro punti e balzo in avanti del M5S.
Questa è la fotografia del consenso per i partiti italiani, pubblicata oggi dal Corsera, che rende note le rilevazioni di Ipsos di Nando Pagnoncelli.
La Lega, pur mantenendosi al primo posto con il 25,4%, arretra del 5,7%, scende al di sotto del 30% e ritorna sui valori del maggio 2018; al contrario il M5S aumenta del 3,3% attestandosi al 18,6%. Il Pd si mantiene al secondo posto con il 21,3% (+0,7%) riportandosi sui valori dell’estate scorsa, prima della scissione di Renzi. A seguire Fratelli d’Italia con il 14,1% (+1,1%), e Forza Italia con il 7,5% (+0,7%).
“Il M5S – spiega Pagnoncelli – sembra beneficiare dell’immagine positiva del governo e del presidente più del Pd che è stato a lungo silente a causa della malattia del suo segretario Zingaretti colpito dal coronavirus”.
Nel complesso i tre principali partiti del centrodestra perdono il 4,2%, scendono per la prima volta nell’anno al di sotto del 50% (47%), e riducono a soli 2 punti il vantaggio sulle quattro forze della maggioranza (che salgono al 45%), dai quasi 10 di marzo.