“Noi braccianti, delusi dalle misure del decreto, non raccoglieremo la frutta e la verdura il 21 maggio 2020: sarà sciopero degli invisibili. Non vanno regolarizzate le braccia, ma gli esseri umani” scrive sul suo profilo Twitter Aboubakar Soumahoro, attivista e sindacalista dei lavoratori agricoli dell’Usb.
Una mobilitazione che Soumahoro aveva già annunciato domenica, nel corso di Mezz’ora in più, al termine di un confronto con Matteo Salvini. “Gl governo faccia la regolarizzazione altrimenti è sciopero! Uno sciopero dei lavoratori stranieri che lottano anche per i braccianti italiani”.
Non basta, quindi, secondo l’attivista Usb, la regolarizzazione prevista dal Decreto Rilancio, che dovrebbe riguardare circa 200 mila irregolari, promossa da Teresa Bellanova.