Uno scontro molto acceso tra Dario Franceschini e Giuseppe Conte sugli Stati generali. Lo riferiscono fonti della maggioranza all’Adnkronos dopo la riunione del premier con i capidelegazione e i ministri Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli. A quanto si apprende, il capodelegazione dem avrebbe chiesto spiegazioni al presidente del Consiglio su un’iniziativa che “non era stata condivisa” e che “ha sorpreso tutti”.
Un confronto che, si spiega, avrebbe occupato gran parte della discussione. Anche la ministra Teresa Bellanova di Iv è intervenuta sulla questione e, a quanto si riferisce, avrebbe fatto un richiamo alla concretezza ai colleghi della maggioranza: visto che ormai l’annuncio è stato fatto e ha creato aspettative, almeno facciamo in modo di arrivare al confronto con le parti sociali “con dei contenuti e priorità condivise”.
Dire Stati generali, è stato il ragionamento, sottintende una strategia e azioni correlate che presenti alla platea degli interlocutori. “Qui abbiamo solo un titolo, riempiamolo di contenuti”, avrebbe detto Bellanova invitando tutti a fare una “sintesi”, viste le diverse sensibilità nella maggioranza, su alcune “questioni essenziali e punti prioritari condivisi”. Altrimenti il rischio di un’esposizione del genere senza che ci siano risposte da offrire alle parti sociali, rischia di ingenerare rabbia.
Sulla stessa lunghezza d’onda il M5S: assente il capodelegazione Alfonso Bonafede, sostituito dalla viceministra al Mef Laura Castelli, che avrebbe invitato la maggioranza a concentrarsi ora per trasformare questo evento in un’opportunità. Evento che non si terrà lunedì, ma verosimilmente a metà settimana prossima: la data e la location non sono state ancora definite.
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