Un atto d’umanità e la scelta che è stata fatta propria in tutto il mondo, a cominciare dalla speaker democratica alla Camera Nancy Pelosi.
Ma tuonare contro il razzismo dà fastidio a Trump in America e dà fastidio ai nostri estremisti di destra, sempre pronti a scegliere la causa sbagliata, visto che si parla di discriminazioni che determinano morti.
”Quella messa in atto ieri dalla collega Laura Boldrini e da altri deputati del Pd che in Aula si sono inginocchiati in memoria di George Floyd, è una sceneggiata che squalifica anche la stessa lotta al razzismo. In Parlamento non ci si inginocchia, l’Istituzione deve restare in piedi sempre. Nessuno, inoltre, a sinistra si era mai inginocchiato per la morte di Pamela, per quelle delle Forze dell’ordine o per i tanti italiani che si stanno togliendo la vita per la grave crisi economica dovuta al Covid-19. Invece di fare questa sceneggiate, la sinistra al governo pensi a risolvere i tanti problemi dell’Italia”.
Così Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia intervenendo in apertura di seduta oggi alla Camera.
Dovrebbero pagare i diritti d’autore a Trump visto che sano solo scimmiottarlo.
Alla Camera, omaggio a George Floyd e alle piazze che dicono no a razzismo e a ogni forma di discriminazione. #GeorgeFloyd#BlackLivesMatter#ICantBreathe pic.twitter.com/vOZrsHlOYi
— laura boldrini (@lauraboldrini) June 9, 2020
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