Schermaglie. Perché è evidente che in Italia c’è una destra amica dei nemici dell’Italia che sotto sotto preme perché l’accordo svanisca.
“Oggi si apre uno dei Consigli europei più importanti della storia. Tutta Italia si stringe attorno al nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che deve difendere la vittoria ottenuta nella partita di andata, la proposta di Commissione e Consiglio che prevede 750 miliardi tra trasferimenti e prestiti per i Paesi più colpiti dalla pandemia, Italia inclusa. L’unica eccezione è rappresentata dagli uccelli del malaugurio Salvini e Meloni che blaterano del nulla sui social attaccando l’immigrato di turno o il sindaco della città non targata destra per mancanza di contenuti politici. Lasciamoli a pascolare nei campi tra una campagna elettorale infinita e l’altra, tra un culatello e una fetta di pane e nutella mentre le loro assenze al Senato e alla Camera si moltiplicano e i loro amici alleati in Europa cavalcano l’onda sovranista contro la loro Italia”.
Così in una nota l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao.
“Il mosaico europeo non è altro che uno specchio della nostra contemporaneità: nord contro Sud, est contro ovest, ricchi contro poveri, Davide contro Golia. Gli interessi in ballo sono tanti e non sono solamente economici ma anche politici e in particolare geopolitici. La base di 750 miliardi non deve essere ritoccata al ribasso e questi fondi devono essere sbloccati il prima possibile. Poi spetterà a noi gestire questo cambiamento epocale, la transizione con i fondi europei verso una società meno inquinante e più digitale. Il Movimento 5 Stelle non si lascerà sfuggire questa occasione storica, ma prima Forza Conte”, conclude Corrao.
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