Più di 200 costituzionalisti invitano a votare No al referendum per il taglio dei parlamentari. L’appello pubblicato per la prima volta dall’HuffPost continua a raccogliere consensi tra docenti, studiose e studiosi di diritto costituzionale che mettono in guardia dai rischi della riforma costituzionale oggetto del voto referendario del 20-21 settembre. I promotori hanno lanciato un blog per invitare altri studiosi del diritto a unirsi alla petizione.
Il sito ricorda sinteticamente le ragioni che giustificano il No al taglio dei parlamentari: la riforma svilisce il ruolo del Parlamento e ne riduce la rappresentatività, presuppone che la rappresentanza nazionale possa essere assorbita nella rappresentanza di altri organi elettivi, riduce in misura sproporzionata e irragionevole la rappresentanza di interi territori, aggraverebbe i problemi del bicameralismo perfetto e appare ispirata da una logica “punitiva” nei confronti dei parlamentari.