Intervistato da ‘Omnibus’, il presidente di Rousseau Davide Casaleggio ha parlato dell’offerta per un ministero in questo governo.
“Preferisco non parlare per rispetto alla persona che oggi occupa questo ministero” risponde il figlio del co-fondatore del M5s.
Alla domanda “Crede sia stata un’offerta per ottenere qualcosa in cambio?”, Casaleggio ha risposto:”Non penso”.
Poi continua: “Penso che il tema della partecipazione civica per un tempo limitato sia uno dei valori fondanti del Movimento 5 Stelle. Il primo V-Day aveva tra i punti fondamentali proprio i ‘due mandati e poi a casa’. Credo che questa cosa sia condivisa dalla maggior parte delle persone all’interno del Movimento e anche dagli eletti”, dice facendo riferimento ad uno degli elementi che caratterizzano il M5S.
Un organo collegiale nel M5S “già esiste, ha 200 persone e devo capire in che modo si deve evolvere quest’organo collegiale, anche perché il Movimento è l’organo politico con la maggiore collegialità”, dice riferendosi al ‘Team del Futuro’. “Mi dispiacerebbe – prosegue Casaleggio – se si concludesse con una sostituzione dell’assemblea collegiale che già c’è”.
Di Maio dice che sui territori non arriva un euro? “Credo che il ministro Di Maio si sia già spiegato, perché alla fine ci sono dei soldi che arrivano al territorio. Mille euro che i singoli parlamentari sono obbligati a dedicare al territorio, oltre ai 300 euro dedicati all’organizzazione interna del M5S. Ai territori vanno 3 volte tanto le risorse che sono destinate all’organizzazione”.
Sui rapporti con Beppe Grillo: “L’ho visto questo weekend, sta benissimo. Spesso i giornali raccontano retroscena che faccio fatica a capire. Stati generali? Non abbiamo parlato di questo ma di tante cose”.
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