Meloni prende d'aceto e dimentica Salvini: "La sinistra cheerleader di Biden"

L'estremista di destra ha preso male la sconfitta di Trump e cerca di accreditardi, falsamente, come la rappresentante dei patrioti italiani. Ma i veri patrioti italiani sono stati i partigiani non i post fascisti

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8 Novembre 2020 - 16.59


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E anche questa mattina, complice la sconfitta di Trump e le sublimi dichiarazioni del suo amico/camerata Bannon che si augurava di vedere la testa del virologo Fauci appesa ai cancelli della casa bianca, ha preso d’aceto.

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Anzi, come direbbe Papa Francesco, ha direttamente fatto colazione con l’aceto.
La sinistra italiana che festeggia per l’elezione di Joe Biden si comporta da “cheerleader”, secondo la presidente di Fdi Giorgia Meloni.
Una Meloni che dimentica che in questa storia l’unica cheerleader è stata Matteo Salvini (come riportato dalla stampa britannica) che andava in giro con la mascherina pro-Trump, un po’ come facevano i tappetini di fronte al sovrano.
E che ha detto l’ex missina alla guida di un partito pieno di nostalgici di Mussolini e di gente che fa di cognome Mussolini? “Leggo imbarazzanti dichiarazioni della sinistra e dei media mainstream sulle elezioni americane e sulla (possibile) vittoria dei democratici a termine di una competizione molto serrata con i repubblicani. Non penso che l`Italia faccia una bella figura con tutte queste cheerleader strepitanti”.
Continua la Meloni: “Fratelli d`Italia è il movimento dei Patrioti italiani. La nostra visione di politica estera si basa sull’interesse nazionale italiano e prescinde dalle tifoserie di parte. Vale per i rapporti con i partner europei, come per quelli con Cina e Russia e anche per quelli con gli Stati Uniti. Guardiamo sempre a quello che succede negli altri Stati con la lente del Tricolore italiano. Purtroppo è un concetto che la sinistra italiana, che confonde la sua pozzanghera ideologica con i confini dell’universo, non potrà mai capire”.
Che Giorgia Meloni sappia qualcosa che gli altri non possono capire sembra un’impresa molto ardua, visto che l’universo culturale dell’estremista di destra è fermo a tre/quattro frammette stereotipate in favore delle pance ululanti.
L’unica cosa certa è che i patrioti italiani non sono quelli di Fratelli d’Italia. Quelli che in tempi di pandemia invitavano a non scaricare la app immuni e difendevano (con la Santanché) la movida dei ricchi e delle discoteche, a maggior ragione ora che si è scoperto che la seconda ondata viene dalla Spagna e si è diffusa tra Ibiza e Costa Smeralda, luogo di vacanza più dei nababbi che del popolo.


Se fossero patrioti italiani non avrebbero al loro interno molti nostalgici dell’unico e vero traditore della patria, Benito Mussolini, che dopo aver portato l’Italia al disastro della guerra e aver proclamato le leggi razziali fu catturato dai partigiani mentre come un coniglio cercava di scappare in Svizzera travestito da soldato tedesco.


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I veri patrioti italiani sono stati i partigiani e le forze democratiche riunite nel Cnl: comunisti, socialisti, azionisti, cattolici e liberarali che diedero la vita contro la dittatura e per portare la democrazia dopo la tirannide fascista.

O no?

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