Il Pd contro Meloni: "Sostenendo Orban e Duda continua a non fare gli interessi dell'Italia"

Andrea Romano: Anche in questo caso sta difendendo con passione coloro che in Europa si battono contro gli interessi nazionali degli italiani.

Giorgia Meloni e Viktor Orban
Giorgia Meloni e Viktor Orban
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18 Novembre 2020 - 20.22


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Su Twitter il deputato del Pd Andrea Romano, a proposito del sostegno di Fratelli d`Italia ai governi di Polonia e Ungheria ha detto: “Il sostegno della Meloni a Polonia e Ungheria, che stanno bloccando in Europa il Recovery Fund, è coerente con la tradizione storica dalla quale proviene la leader di Fratelli d`Italia. Anche in questo caso sta difendendo con passione coloro che in Europa si battono contro gli interessi nazionali degli italiani. I suoi numi politici ne saranno orgogliosi. Il futuro dell`Italia molto meno”. 

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Ma cosa è successo in queste ore?

Dopo aver bloccato il bilancio europeo e con esso il Recovery Fund insieme alla Polonia, il premier ungherese Viktor Orban ha dichiarato che “col Recovery Plan l’Ue vuole ricattare chi si oppone all’immigrazione”. 

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L’Ungheria sostiene che una volta che sarà adottato “non ci saranno più ostacoli per vincolare gli Stati membri ai meccanismi di sostegno all’immigrazione”.
L’Europa potrà “utilizzare degli strumenti finanziari per ricattare i Paesi che si oppongono all’immigrazione”, ha attaccato il premier ungherese Orban in un comunicato pubblicato su Twitter. 
Il meccanismo del Recovery Fund prevede che gli Stati membri rispettino lo stato di diritto, condizione che né Polonia né Ungheria sono in grado di rispettare. L’Ungheria ha un disperato bisogno dei fondi europei, dai quali dipende una buona parte della sua economia, e con queste condizioni ne sarebbe tagliata fuori. 
Non solo …

La Slovenia ha deciso di affiancare la Polonia e l’Ungheria nel loro veto al bilancio europeo e quindi al Recovery Fund: “Solo un organo giudiziario indipendente può dire cos’è lo Stato di diritto, non una maggioranza politica”, ha scritto Janez Jansa in una lettera inviata il 17 novembre al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e di cui l’agenza France Presse ha preso visione.

Solo stamattina Orban ha ribadito il verto del suo paese e ha dichiarto che l’Ue vuole ‘ricattare’ chi si oppone all’immigrazione. L’Ungheria dipende enormemente dai fondi europei, dai quali rischia di essere tagliata fuori a causa delle stringenti misure in materia di rispetto dello stato di diritto, condizione inserita come necessaria all’utilizzo dei fondi del Recovery Plan. Ma Polonia e Ungheria, entrambi stati fortemente autoritari che usano i fondi per estendere il loro potere su economia e media, potrebbero essere esclusi. 

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