Silvio Berlusconi non ci sta agli attacchi di Salvini. E rivendica che senza Forza Italia, il centrodestra diventa solo una ‘destra isolata’ e l’ex cavaliere non intende partecipare a “governi con forze incompatibili”, ma vuole assumersi “le responsabilità verso la nazione”.
Berlusconi ha scritto una lunga nota per replicare alle polemiche degli alleati e ai retroscena apparsi sui giornali a proposito di un possibile ingresso di Fi in maggioranza.
“Leggo con stupore una serie di notizie e commenti giornalistici riferiti al ruolo di Forza Italia e a presunte divergenze con alcune forze politiche alleate. Ritengo quindi necessario ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, alcuni dati di fatto che dovrebbero essere per tutti evidenti”.
“Forza Italia non è soltanto parte integrante del centro-destra: è il soggetto fondante del centro-destra, che esiste in Italia come possibile maggioranza di governo solo dopo e per effetto della mia discesa in campo nel 1994. Da allora Forza Italia non è mai venuta meno al suo ruolo e io personalmente ho sempre lavorato, accettando anche grandi sacrifici, per l’unità della coalizione”.
Aggiunge l’ex premier: “I nostri alleati del resto sanno benissimo che senza Forza Italia – e senza le altre forze politiche di centro che rappresentano culture e tradizioni fondamentali nella nostra democrazia come quella democristiana, quella liberale e quella socialista – non avremmo un centro-destra, ma una destra isolata in Italia e in Europa, non in grado né di vincere le elezioni, né di governare il paese, esattamente come avviene in Francia per il Front National”.
Dunque, “Forza Italia non ha ovviamente alcuna intenzione di partecipare a maggioranze o governi con forze politiche incompatibili, ma sente il profondo dovere di assumersi le responsabilità verso la Nazione che derivano dal momento gravissimo che l’Italia sta attraversando, la peggiore crisi sanitaria ed economica dalla fine della Seconda Guerra Mondiale”.
Assumersi “responsabilità verso la nazione”, precisa Berlusconi, “non ha nulla a che fare con manovre di palazzo, con quello che spesso ho definito ‘teatrino della politica’. Trovo offensivo non verso di noi, ma verso il paese che soffre, discutere di questo mentre tanti italiani rischiano di non potere essere curati, tanti altri italiani rischiano di perdere il lavoro, di chiudere l’azienda, di veder sfumare un’attività costruita in tanti anni di sacrifici, in molti casi addirittura di non sapere come sopravvivere”.
Per il leader di Fi “chi alimenta questa discussione forse non si rende conto della gravità dell’ora che stiamo attraversando. Solo degli irresponsabili in questa situazione perderebbero tempo in piccole manovre parlamentari. Noi non siamo irresponsabili e naturalmente non lo sono i nostri alleati. Quindi non ci presteremo a strumentalizzazioni mirate a creare equivoci e divisioni”.
Berlusconi aggiunge: “Per questo vorrei che non si parlasse più di queste meschinità – e tantomeno di presunti scambi di favori ovviamente impossibili – e si parlasse invece di quello che stiamo provando a fare per salvare le imprese, per tagliare la burocrazia, per sospendere il pagamento delle tasse, per aiutare le famiglie e la scuola e naturalmente per potenziare con il Mes il sistema sanitario e retribuire meglio medici e infermieri. Questo è il senso della nostra disponibilità a collaborare, nello spirito dei richiami del Capo dello Stato ad un`unità sostanziale della Nazione”.
Conclude l’ex premier: “Forza Italia è unita su questa linea di responsabilità istituzionale e di chiarezza politica da cui chiaramente discende che mai parteciperemo ad un governo con forze politiche per noi totalmente incompatibili, che io stesso ho indicato da giorni e che è stata ribadita anche ieri in modo unanime dal comitato di presidenza”.
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