La speranza renziana è nota: far nascere un centro liberal-democratico che si porti dietro anche una sostanziosa fetta di Forza Italia la cui base elettorale è stata erosa dall’estrema destra sovranista.
E continua il corteggiamento a distanza.
Un allontanamento di Silvio Berlusconi dall’alleanza di centrodestra con Matteo Salvini e Giorgia Meloni sarebbe un fatto positivo.
Lo ha affermato il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, secondo cui “lo scontro a Bruxelles è con gli amici di Salvini e Meloni che sono contro l’Italia. Meloni è leader di un raggruppamento che è contro l’Italia: sono gli aguzzini dell’Italia, i polacchi, gli ungheresi, gli spagnoli di Vox. Se Berlusconi si separasse da questo asse sarebbe una cosa positiva”.
Berlusconi, ha sottolineato Renzi intervenendo a “Mezz’ora in più” su Raitre, “è sempre stato di centrodestra. Non so cosa faranno Berlusconi e la destra. Da italiano sognerei che Salvini e Meloni abbassassero i toni anti-europei e facessero una destra europea ‘merkeliana’, da Ppe. Ma non lo faranno, per questo guardiamo a Berlusconi”.
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