Dopo un’estate passata a farsi selfie senza mascherina e a dire che l’emergenza sanitaria non esisteva più, dopo aver tuonato contro le chiusure in Lombardia mentre la gente moriva e i medici lanciavano appelli disperati, dopo aver detto no al Natale su Skype nella settimana in cui sono morti 5000 italiani (prima gli italiani o prima gli interessi delle corporazioni?) Salvini cosa fa? Si butta a peso morto sui migranti mentre la nuova maggioranza si appresta a modificare i decreti sicurezza che, come tutti hanno vista, hanno provocato insicurezza.
Matteo Salvini è stato ricevuto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. Stando alle veline del partito il leader leghista aveva chiesto un incontro per discutere del nuovo decreto immigrazione, che rischia di bloccare i lavori del Parlamento in un momento particolarmente delicato per il Paese. Nel corso del colloquio, disteso e cordiale – sempre secondo la velina leghista – Salvini ha anche espresso preoccupazione per la situazione economica e sociale italiana, in particolare sui temi della salute e della tutela di medici e infermieri, sulla scuola e la mancanza di personale e strutture adeguate, lamentando la mancanza di dialogo con le parti sociali e il Parlamento da parte del governo.
La volontà di costruire della Lega e dell’intero centrodestra, proseguono le fonti della Lega c’è sempre stata: la settimana scorsa si è confermata nel voto unanime (ed apprezzato) sullo scostamento di bilancio, ma la mancanza di dialogo da parte del governo e l’insensata scelta di forzare i tempi sul tema immigrazione, rischiano di vanificare ogni volontà di collaborazione.
Fin qui la velina leghista. Insensata? E cosa c’è di insensato nel modificare leggi vergognose e, in alcune parti, perfino in contrasto con la Costituzione.
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