Vi ricordate Elena Murelli? La leghista fu una delle protagoniste dello scandalo estivo dei ‘furbetti del bonus’, quei parlamentari ossia che hanno richiesto il bonus di 600 euro che il Governo aveva – in teoria- messo a disposizione di chi si trovava in difficoltà economiche a causa delle chiusure per il lockdown.
La Lega aveva reagito con apparente durezza, sospendendo Murelli. Ma poi, quando le acqua si sono calmate, Murelli è stata fatta rientrare alla chetichella, e la sua carriera politica è continuata come se niente fosse. Anzi: forse proprio perché ha dimostrato un’attitudine parecchio elevata a tutti quei valori che distinguono la Lega (la faccia di bronzo – aveva definito i 600 euro “un’elemosina” – e la tendenza ad arraffare soldi pubblici), ha addirittura ricevuto un premio, diventando responsabile della scuola politica della Lega in Emilia Romagna.
La scuola di formazione della Lega ha ampia visibilità sulle piattaforme social, si propone come guida per gli iscritti , su questioni come l’etica e la responsabilità delle istituzioni. Insomma, proprio la candidata ideale.
