La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova, capo delegazione di Italia Viva all’interno della maggioranza, ha attaccato il premier su Mes e Recovery: “Conte va avanti se non governa contro il Parlamento: non siamo una Repubblica fondata sui Dpcm né sulle task force”.
E sul voto oggi sulla riforma del Fondo Salva Stati rincara: “Non abbiamo firmato la risoluzione di maggioranza perché prima vogliamo sentire se Conte nel suo intervento alle Camere, rispetta i patti sul Mes. A dover decidere è il presidente Conte. Chi ha l’onore di governare una maggioranza, ha l’onere della sintesi e non deve generare tensioni”.
La ministra indica qual è il problema della cabina di regia sul Recovery Plan proposta da Conte. “Se quella norma dovesse passare così com’è, si darebbe il via libera a una sorta di esautoramento delle funzioni e del ruolo dello Stato. Il testo, inviato nella notte tra domenica e lunedì e illustrato lunedì mattina, commissaria i ministeri, la pubblica amministrazione, le Regioni. Assegnando rilevanti poteri sostitutivi a sei responsabili di missione, che verrebbero scelti esclusivamente sulla base di conoscenza personale, e a trecento altri tecnici individuati con lo stesso metodo, liberi peraltro da quelle responsabilità che costituzionalmente sono in capo alla pubblica amministrazione”.
Il ministro aggiunge poi che “il premier non può dire ‘ce la chiede l’Europa’ e poi essere smentito dalla stessa Ue: così si diventa inaffidabili”.
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