Nessun alibi: “Matteo Renzi dovrebbe ringraziare il Presidente del Consiglio Conte per l’ottimo lavoro fatto anche questa volta in sede di Consiglio europeo. Da lui mi aspetto un appoggio pieno all’accordo storico sul Recovery fund chiuso dal premier”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.
La richiesta di passo indietro di Matteo Renzi rispetto alla cabina di regia, avverte Boccia, “è incomprensibile, quel lavoro è un lavoro fatto nell’interesse del Paese e non c’è mai stata, né mai ci sarà, l’idea di ipotizzare un tecnico che sostituisse la politica”.
Il Partito democratico -assicura- si è sempre assunto la responsabilità delle proprie azioni e lo farà anche questa volta non consentendo a nessuno di porre alcun ricatto”. E sull’ipotesi di un ritorno al voto, Boccia aggiunge: “è un’ipotesi mai esclusa, deciderà il presidente della Repubblica. La maggioranza M5S-Lega non ha tenuto ed è implosa; quella attuale era l’unica maggioranza alternativa possibile per oggi e per domani. Se anche questa opzione non dovesse reggere, la strada maestra resta il ritorno al voto”.
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