Orlando (Pd) sbarra la strada ai governissimi: "Se cade il Conte-bis elezioni"

Il vice segretario democratico: "Con la destra di governi non ne vogliamo fare, sarebbe paradossale riportare Salvini al governo"

Il vice-segretario del Pd  Andrea Orlando
Il vice-segretario del Pd Andrea Orlando
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19 Dicembre 2020 - 11.07


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Parole che chiudono la strada a ipotesi di governi-ammucchiata evocati da Salvini me che sotto sotto non dispiacciono anche a Italia Viva.
No, non siamo assolutamente per andare oltre questa formula, se cade questo governo la strada è quella delle urne. Sappiamo che nella Costituzione c’è scritto che si deve fare un tentativo ma sappiamo che questo tentativo non porterebbe a niente”.
Lo ha detto il vice segretario del Pd Andrea Orlando rispondendo, intervistato a Rainews 24, a una domanda sulla possibilità di creare una maggioranza alternativa a quella attuale nel caso di crisi del governo Conte.
“Con la destra di governi non ne vogliamo fare, sarebbe paradossale riportare Salvini al governo” ha concluso.
Ha poi aggiunto: “Il rimpasto è una questione che si pone in altri termini: prima discutiamo su cosa si deve fare e solo dopo su chi lo può fare meglio, tra questi non ci sono io perché sto facendo altro e voglio continuare a farlo”.
“Il mio nome viene associato tutti i giorni a un ministero diverso, mi fa piacere perché denota un certo eclettismo…” ha aggiunto con una battuta Orlando.

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