L'ex renziano Cerno attacca Conte: "Premier patriarcale, mandi il paese al voto"

Il senatore ora al gruppo misto: "La pandemia è stata usata per stoppare l'avanzamento del Paese verso un futuro di uguaglianza"

Tommaso Cerno
Tommaso Cerno
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31 Dicembre 2020 - 17.59


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Parole che fanno sponda con quelle del suo ex mentore politico Renzi: “Un premier patriarcale e caduto dal cielo. Giuseppe Conte farebbe meglio in Paesi dove la limitazione dei diritti (e non il loro pieno godimento) è sinonimo di buon governo. Il Covid è stato usato dal premier come sponda su qualunque tema, peccato solo che l’Italia abbia il record mondiale dei morti e sia il luogo infernale per l’intero occidente. La pandemia è stata usata per stoppare l’avanzamento del Paese verso un futuro di uguaglianza”.
Lo afferma il senatore Tommaso Cerno eletto nel Pd come renziano di ferro ma poi passato al gruppo misto.

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“Mi auguro davvero -aggiunge- che la sinistra, ormai inesistente e appiattita da qualche ministro cattolico (nemmeno eletto nel suo collegio ma che già parla da Capo di Stato), abbia il pudore di mandare il Paese a votare, senza dare di nuovo la colpa al Covid, per nascondere un governo che non è all’altezza”.

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