Matteo Renzi non guadagna nulla dalla crisi politica ma il giudizio sul Governo è “sempre molto severo”. Alessandra Ghisleri, sondaggista di Euromedia Research, spiega alla Verità che all’esecutivo si contesta il fatto che ”è diventato impossibile poter pianificare le proprie giornate. Le famiglie non riescono a progettare nulla a causa di questo stop and go che impedisce di avere una vita non dico normale, ma almeno programmabile. Dalla scuola alle aperture dei negozi, alla mobilità sul territorio, tutto segue le indicazioni delle istituzioni che arrivano day by day e spesso a ridosso dell’applicazione delle stesse”.
Matteo Renzi ”è in una posizione che va ancora spiegata bene alla gente. Non è chiaro perché si rischia la crisi” spiega Ghisleri, “Renzi parla alla politica, ma non in maniera chiara alla gente”. L’incognita del leader di Italia Viva è che “se si andasse a votare con questa legge elettorale, il suo partito potrebbe non raggiungere la soglia di sbarramento del 3%”.
Il centrodestra è sempre in netto vantaggio. “Il primo partito, con il 33%, rimane l’astensione indotta dall’incertezza e dai dubbi” precisa Alessandra Ghisleri, spiegando che “il centrodestra è tra il 47 e il 48 per cento, mentre l’area governativa fra il 40 e il 41 per cento”. Nel dettaglio la Lega ha quasi il 25%, Fratelli d’Italia il 15-16%, Forza Italia il 7-8%, il Pd è al 20-21%, M5S al 14-15%, Italia viva sotto il 3%.
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