Il social network conservatore Parler è stato messo offline, stando a quanto indica un sito specializzato di monitoraggio del web, all’indomani del monito di Amazon, Apple e Google con l’annuncio che non avrebbero più ospitato il social network sulle loro piattaforme.
Cosa è? Parler è una delle piattaforme che più avevano beneficiato della sospensione dell’account Twitter di Donald Trump. Non tanto per leggere i post del presidente uscente, visto che Trump un account su Parler non l’ha mai avuto, ma come forum dei suoi sostenitori e di parte cospicua della Alt-right (destra «alternativa») americana.
Marco Cremonesi sul Corriere spiega che Matteo Salvini si è iscritto a Parler.
Un po’ in extremis, visto che il social network che piace ai trumpiani è stato rimosso dai server di Google, Apple e Amazon per scarsa vigilanza sui post che incitano alla violenza: da ieri sera, in assenza di server alternativi, Parler rischia seriamente la scomparsa dal web.
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