Molti suoi ex compagni di partito hanno provato a convincerlo nelle settimane passate che la sua decisione avrebbe portato a una crisi.
Tra loro anche Graziano Delrio, oggi capogruppo Pd alla Camera e in passato scudiero di Renzi nel suo governo, che parla della rottura con Italia Viva.
“Lo sento pochissimo ma certo, ho provato a dirgli che la sua scelta avrebbe causato una difficoltà enorme. Avrebbe potuto scegliere una modalità diversa, magari ritirando le ministre ma continuando a garantire l’appoggio esterno. Ora ricucire è molto difficile”.
“Sono un medico – aggiunge Delrio – e so che le ferite profonde necessitano di tempo per guarire. E questa volta Renzi non ha provocato una sbucciatura, ma una ferita sanguinante che ha coinvolto tutto il Paese: non si liquida con un ‘rimettiamoci a parlare’. Non chiudiamo a nessun parlamentare che voglia aderire a questo percorso, ma non si può adesso ricostruire la coalizione a quattro che c’era fino a pochi giorni fa”.
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