La lite non si placa e continua in diretta tv: botta e risposta a distanza in diretta tv, a base di insulti ed improperi, tra Clemente Mastella e Carlo Calenda. A In mezz’ora in più il sindaco di Benevento viene interpellato sulla telefonata tra lui e il leader di Azione, da quest’ultimo resa nota sui social media.
“Telefonate? Io ho chiamato solo Calenda e mia moglie…”,. dice Mastella che bolla Calenda come “burinotto, pariolino, figlio di papa’… Lui Sindaco di Roma? Spero non lo faccia per il bene dei romani, una persona cosi’… Lo conoscevo per le segnalazioni al Cis di Nola…”.
Calenda telefona in trasmissione per replicare, ma prima ci sono problemi sul collegamento e poi Mastella se ne va dalla trasmissione. E Calenda racconta: “Mi ha cercato Mastella. Io non lo conoscevo. Io ho semplicemente ricordato che un signore a me sconosciuto mi ha chiamato per dirmi che se avessi fatto votare la fiducia al governo Conte il Pd mi avrebbe appoggiato per la corsa a sindaco di Roma. Si trattava chiaramente di un sensale. La trovo una pratica indegna e indecorosa e lo ho liquidato. La telefonata sembrava quella dei venditori di un elenco telefonico…”.
Tra Mastella e Calenda la rissa continua: "Pariolino figlio di papà", "da lui pratiche indegne"
Il sindaco di Benevento e il leader di Azione continuano lo scambio di accuse in diretta tv
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17 Gennaio 2021 - 16.34
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