Decreto ristori, il governo lavora per altre 26 settimane di cassa integrazione

Questa una delle maggiori novità all'interno del dl: il blocco dei licenziamenti scade il prossimo 31 marzo

Il premier Conte
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20 Gennaio 2021 - 11.27


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Il governo sta lavorando per assicurare ulteriori 26 nuove settimane di cassa integrazione Covid per tutti, anche se verranno tutelati maggiormente i settori più in crisi, a partire dal turismo. E’ questa una delle maggiori novità che verrà inserita nel dl ristori, a cui lavora il governo in attesa del via libera delle Camere allo scostamento di bilancio.

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Una misura resa necessaria anche da una deadline che preoccupa non poco l’esecutivo per i contraccolpi sociali: la scadenza del blocco dei licenziamenti il prossimo 31 marzo.

Le 26 settimane di Cig aggiuntive a cui lavora il governo consentiranno di proseguire il percorso che -con il contributo delle 12 settimane inserite in legge di bilancio- ha consentito di allungare la cassa integrazione ordinaria Covid fino al 31 marzo e quella in deroga fino al 30 giugno.
L’intervento sarà modulato sulle tre forme di cassa integrazione Covid: più settimane per la deroga e il Fis, meno per l’ordinaria. Con il dl ristori, dunque, la cassa integrazione ordinaria Covid allungherà la sua copertura.

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