La destra incontra Mattarella e abbassa le penne: "Grande preoccupazione"

I rappresentanti di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia al Quirinale la piantano di dire che il Capo dello Stato dovrebbe sciogliere le Camere, cosa che sarebbe impossibile

Tajani, Meloni e Salvini
Tajani, Meloni e Salvini
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21 Gennaio 2021 - 17.37


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Loro volano basso e questo delle essere stato l’accordo dopo l’incontro con il Quirinale. Del resto le allusioni al capo dello Stato dei giorni scorsi erano da zotici della Costituzione mentre si cercava solo propaganda.
“Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani hanno manifestato al presidente della Repubblica – a nome dell’intero centrodestra – la grande preoccupazione per la condizione dell’Italia: mentre emergenza sanitaria ed economica si abbattono su famiglie e imprese, il voto di martedì ha certificato l’inconsistenza della maggioranza”.
E’ quanto si legge in una nota congiunta del centrodestra al termine dell’incontro con il capo dello Stato, Sergio Mattarella. “È convinzione del centrodestra che con questo Parlamento sia impossibile lavorare. Il centrodestra ha ribadito al presidente la fiducia nella sua saggezza”, conclude la nota. 
Come si vede, nessun tono acceso e nessuna richiesta esplicita di elezioni anticipate.
Del resto, al di là della propaganda delle scorse ore, è impossibile (anzi sarebbe un colpo di mano) pensare che il Capo dello Stato possa sciogliere le camere il giorno dopo in cui un governo ha ottenuto la fiducia dal parlamento.

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