Pur di non ammettere gli errori sarebbero disposti a tutto, persino a sembrare ridicoli. Come definire altrimenti il comportamento di Daniela Santanché, senatrice di Fratelli d’Italia che riesce a dare la colpa al Governo per l’errore della giunta di Attilio Fontana sui dati del contagio, che ha costretto la Lombardia a una settimana di zona rossa non necessaria.
Dichiara Santanché in una nota: “Il caso Lombardia tinge di giallo la gestione dell’emergenza Covid, mostrando tutta l’incompetenza e l’approssimazione del governo Conte, che chiude il Paese sulla base di dati la cui evidenza scientifica è alquanto dubbia. Abbiamo più volte chiesto chiarezza all’Esecutivo, che ha difeso con le unghie e con i denti perfino la segretezza dei documenti del Cts. E oggi, grazie alla determinazione del governatore Fontana, scopriamo che l’algoritmo dell’Iss, quello che determina l’Rt e fissa i criteri dell’assegnazione del rischio delle regioni ponendole in zona rossa, arancione o gialla, è sbagliato. La Lombardia ha dimostrato che c’è un malfunzionamento, Fontana ha denunciato manipolazioni dell’algoritmo e ha avuto ragione, perché adesso la Lombardia passa da rossa ad arancio. Di fronte a un caso così sconcertante, mi chiedo dunque quanti cittadini stiamo soffrendo e quante aziende siano sull’orlo del fallimento a causa di chiusure basate su errori di un governo che va avanti sulla scia dell’emergenza e che, anziché trovare soluzioni per riaprire il Paese in sicurezza, cerca “cosiddetti” costruttori che garantiscano le poltrone. A questo punto è auspicabile che intervenga la Magistratura, per fare luce sulla legittimità di provvedimenti che stanno decretando la morte della nostra economia”.
Attilio Fontana sta venendo sbugiardato da ogni esperto che ha potuto constatare gli errori
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