Voci? Forse qualcosa di più. Quale sarebbe quindi la strategia iniziale di Renzi? Stando alle indiscrezioni che si rincorrono pubblicate sul Corriere l’idea originaria di Renzi era proprio quella di arrivare alla conta in Senato. E dopo la bocciatura di Bonafede lanciare un governo presieduto da Luigi Di Maio.
A questo punto difficilmente i parlamentari del Movimento 5 Stelle avrebbero potuto dire di no al Ministro degli esteri.
Cosa ha detto in queste ore l’ex ministra renziana Bellanova: “Non poniamo veti e non accettiamo veti”. Lo ha detto a Radio 1 aggiungendo che “per noi è dirimente il programma su cui si vuole governare. Per quanto riguarda i nomi, c’è Conte ma non c’è solo Conte”.
“Si riparta dal perimetro della maggioranza di questi 16 mesi ha proseguito – se ci sono le condizioni allargare anche la maggioranza, rimettendo al centro i temi” a partire dal Recovery plan, che “è migliorato ma non è ancora soddisfacente”.
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